
Giuliana
Arroccato su una collina nel versante meridionale della provincia di Palermo, Giuliana torreggia sulla Valle del Sosio.
Una cittadina che ha riconosciuto un’intesa tra le aree colonizzate dai popoli ellenico-sicani e quelle elimo-puniche, beneficiando dei numerosi siti archeologici sparsi per il suo territorio. L’economia del paese si fonda prevalentemente sull’agricoltura, diffusa è infatti la coltivazione dell’oliva giarraffa che ha ottenuto l’approvazione del disciplinare DE.CO.


Parco suburbano S. Anna “Giuseppe Altamore”​
Si estende per 26 ettari e prende il nome di “S. Anna” poiché al suo interno vi è l’omonimo ex convento eremitico. Di recente è stato intitolato a “Giuseppe Altamore”, scrittore e giornalista di Giuliana che si è attivato alacremente per la sua realizzazione.
Interno: Più vicino ad essere un orto botanico che un semplice parco, si pone l’obiettivo di divulgare e promuovere la biodiversità e valorizzarne il patrimonio naturalistico attraverso la salvaguardia e l’esposizione di specie vegetali (anche autoctone). I caratteristici e serpentini vialetti in pietra vi condurranno in un ambiente silvano che permette anche a rapaci come lo sparviero di nidificarvi.

Castello Federico II :
Posto a 736 metri sul livello del mare, dà le spalle alla vallata del Sosio ed è orientato al centro abitato.
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Interno: Riconducibile all’epoca della dominazione sveva, attualmente la struttura - nata come luogo di difesa dagli attacchi nemici - è data da una fortezza turrita superiore e da un corpo di fabbrica semicircolare. La prima, di forma trapezoidale irregolare con mura in calcare bianco, mentre il secondo consta di una torre a pianta pentagonale. La terrazza di copertura è di grande impatto poiché spazia in tutte le direzioni e permette di godere di splendidi paesaggi: a sud all’orizzonte si scorge il mare, a est Chiusa Sclafani e a nord il centro abitato di Giuliana dove predomina la chiesa. A sud dell’edificio vi è un’altra terrazza che si sporge a strapiombo sulla valle del fiume Sosio.